mercoledì 18 aprile 2012

IL GOLPE SILENZIOSO

L'ITALIA HA PERSO 
LA 
SOVRANITA' ECONOMICA
di Enrica Perucchietti



Chi controlla i controllori? si chiedeva Platone più di duemila anni fa. Sicuramente non i giornalisti.
Nessun organo di stampa ha notato che mentre l'opinione pubblica era concentrata sullo scandalo leghista e sui rimborsi elettorali, in Senato si stava per votare, dopo l'approvazione alla Camera, la modifica dell’art. 811 della Costituzione italiana per introdurre il cosiddetto pareggio di bilancio, e cioè l’obbligo per lo Stato di pareggiare costi e ricavi.
Nessun organo di stampa ha ribattuto la notizia neppure a cose fatte.
Basta fare un giro sul web per rendersi conto che coloro che avevano lanciato l'allarme e che si sono poi occupati di verificare con amarezza che la modifica era passata anche in Senato – modificando così la nostra Costituzione – sono blogger. Solo blogger.
E i giornalisti?
La domanda non è tendenziosa e la rivolgo ai colleghi in quanto giornalista. Perché il silenzio su un evento politico di capitale importanza?
Risulta evidente che non possa essersi trattato di una fatalità o di una mera coincidenza se tutti i Media si sono coperti gli occhi davanti a quanto stava succedendo a nostra insaputa.
Il golpe si è consumato nei palazzi di governo il 17 marzo 2012, consegnando la sovranità economica, monetaria e fiscale dell'Italia a un organismo esterno non eletto democraticamente:

Questa grave modifica della Costituzione non potrà essere sottoposta a referendum perché PD, PdL e Terzo Polo hanno insieme votato questa controriforma con una maggioranza dei due terzi impedendo così la possibilità di attivare il referendum secondo quanto prescrive l’art. 138.
Chi decide sulla Costituzione? L’UE e i parlamentari nominati dalle segreterie dei partiti. Si impedisce ai/alle cittadini/e di pronunciarsi su questa modifica di una articolo fondamentale per la vita sociale di tutti/e.
Come è possibile che centrodestra e centrosinistra votino insieme per cambiare la Costituzione? È un fatto gravissimo e allarmante: viene stravolta la costituzione fiscale, che si regge su un patto tra istituzioni e cittadini, e questi non sono chiamati a pronunciarsi2.

Così il titolare del blog “Il Jester” aveva proposto in anticipo un'ipotesi alternativa per spiegare la tempistica da taluni giudicata “sospetta” per lo scandalo padano: distrarre l'attenzione dalla modifica dell'articolo 81 in modo da non poter neppure suscitare proteste se non a cose fatte. L'allarme, infatti, è stato ribattuto dai blogger troppo tardi e solo dopo l'approvazione della modifica si è diffusa con amarezza la notizia:

Da oggi [17 marzo 2012] siamo in mano alle oligarchie bancarie e finanziarie che decideranno per noi le manovre economiche. I Governi che si succederanno e le consultazioni elettorali saranno solo un proforma, perché un organo estraneo, non eletto dai cittadini, potrà decidere le manovre economiche e stabilire gravose sanzioni a danno del nostro paese se non obbedirà.
Siamo alla svendita della nostra sovranità. I politici nostrani ci hanno buttati via, e lo hanno fatto senza consultarci, sfruttando il meccanismo costituzionale che evita il referendum costituzionale se la legge di riforma della Costituzione passa con una maggioranza dei 2/3 (art. 138 Cost.)3.

La modifica, richiesta a livello internazionale dal trattato noto come “Fiscal Compact”, è infatti volta a introdurre il pareggio di bilancio in Costituzione: ciò significherà fornire una base di legittimità costituzionale alle politiche liberiste per rendere permanenti le misure di austerità imposte dai governi tecnici in Italia e in Grecia.
Come spiegava alla vigilia della votazione in Senato Paola Coppa,

Con la modifica dell’art.81 si impedisce allo Stato qualunque spesa sociale che ecceda la parità di bilancio, fra le entrate e le uscite annuali, contribuendo all’accentuarsi di una nuova e ulteriore curvatura in senso neoliberista delle politiche economiche delle classi dominanti, limitando drasticamente l’esercizio dei diritti fondamentali e democratici dello Stato. Verrebbero, dunque, a mancare le prerogative indispensabili per un governo libero di decidere e attuare una politica economica che non sia quella di seguire pedissequamente gli interessi dei mercati privati. Abbiamo visto come negli ultimi mesi del 2011, alla luce dei problemi finanziari che hanno investito l’area dell’Euro e a causa dell’aumento delle tensioni relative ai debiti sovrani degli Stati membri, sia stata più volte evidenziata l’esigenza di promuovere una riforma volta a introdurre nella Costituzione norme più stringenti al fine di conseguire gli obiettivi di finanza pubblica che derivano dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea4.

La modifica, in questo senso si legge ancora sul blog “Il Jester”

nasconde un terribile effetto: la consegna definitiva del nostro paese nelle mani delle oligarchie bancarie e finanziarie, perché con il pareggio di bilancio lo Stato non sarà più in grado di controllare e indirizzare l’economia nazionale attraverso le politiche anticicliche. La conseguenza è evidente: la nostra politica economica sarà gestita dal cosiddetto Fondo Internazionale Salvastati, dalla BCE e dalle oligarchie dei poteri finanziari mondiali che controllano i flussi di credito agli Stati tramite l’acquisto di titoli del debito pubblico (debito sovrano)5.

In questo modo si dovrà tenere conto delle «fasi avverse e favorevoli del Ciclo economico», senza però specificare chi sarà chiamato a operare questo forma di controllo. Per questo alcuni ricercatori in passato avevano lanciato l'allarme: se la modifica fosse stata approvata si sarebbe compiuta la cessione della sovranità economica all'UE, come auspicato pubblicamente da Draghi e Monti e Merkel.
Il Fiscal Compact era stato infatti firmato da Monti il 2 marzo 2012, discostandosi anche in questo caso dal precedente governo Berlusconi che si era dimostrato restio ad approvare la norma richiesta invece dall'UE.
Una delle conseguenze immediate del trattato sulla politica ed economia italiana sarà la legittimazione delle rigide regole introdotte da Monti e Fornero, in quanto il Fiscal Compact impone che il deficit degli Stati membri non superi in alcun modo il 3% del PIL. Per questo si parla di fine della sovranità economica nazionale in favore di quella transazionale, europea. Per questo Gran Bretagna e Repubblica Ceca non l'hanno sottoscritto.
In questo senso, osserva “Il Jester”,

...siccome lo Stato italiano ha un deficit stratosferico, questo impegno comporterà per il nostro paese manovre pesantissime per i prossimi anni e una previsione di crescita che è pari a zero, poiché lo Stato a questo punto non avrà più sovranità di politica economica, non potendo sforare i limiti imposti dal Fiscal Compact, pena l’applicazione di forti sanzioni.
Le opinioni degli economisti e degli osservatori politici sul punto peraltro si sprecano, e c’è chi ritiene che il Fiscal Compact determina la nostra fine come nazione e come Stato sovrano. Il che pare essere vero al di là dell’evidente pregio di una politica che tenga sotto controllo gli eccessi della spesa pubblica.

Così i siti web hanno commentato la notizia, «...da questo momento l’Italia ha perso completamente la sua sovranità. La Costituzione italiana è solo un proforma, e l’art. 1 di fatto è stato abrogato. Non siamo più uno Stato indipendente6». 
 
1 L’articolo 81 della costituzione disciplina le regole essenziali del bilancio dello Stato che rappresenta il documento contabile in cui vengono elencate le entrate e le spese relative all’attività finanziaria dello stato in un periodo di tempo determinato. Tale documento contabile è essenziale in quanto è attraverso il bilancio che si attuano le scelte operate dal governo circa gli obiettivi di politica economica (significato politico del bilancio); inoltre la Costituzione ha introdotto un controllo della gestione delle risorse pubbliche da parte del Parlamento, (controllo finanziario), poiché ex art. 72 ultimo comma, la legge di approvazione di bilancio è promulgata con “la procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera”. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Articolo_81_della_Costituzione_italiana
2 http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o33510:e1
http://www.nodebito.it/
3http://www.iljester.it/vergogna-l-italia-oggi-ha-perso-la-sua-sovranita-approvato-il-pareggio-di-bilancio-lart-1-cost-e-morto.html
http://www.nocensura.com/2012/04/e-ufficiale-abbiamo-perso-la-sovranita.html
4 http://ildemocratico.com/2012/04/10/costituzionalizzazione-di-regole-europee-la-riforma-dell%E2%80%99art-81/
5 http://www.iljester.it/fiscal-compact-lo-scandalo-lega-arma-di-distrazione-di-massa-per-nascondere-la-mostruosa-modifica-dellart-81-cost.html
6 http://www.iljester.it/vergogna-l-italia-oggi-ha-perso-la-sua-sovranita-approvato-il-pareggio-di-bilancio-lart-1-cost-e-morto.html
http://www.nocensura.com/2012/04/e-ufficiale-abbiamo-perso-la-sovranita.html

venerdì 13 aprile 2012

"IL FATTORE OZ" in vendita da maggio

Da maggio in edicola in allegato con la rivista XTIMES e nelle librerie specializzate:

IL FATTORE OZ
ALIENI, SCIAMANESIMO E MULTIDIMENSIONALITA'

di
ENRICA PERUCCHIETTI

THE OZ FACTOR
ALIENS, SHAMANISM AND MULTIDIMENSIONALITY
by Enrica Perucchietti


SYNOPSIS
"Doors of Perception", as Aldous Huxley called them, capable of getting you in contact with supernal worlds, normally invisible, and with their inhabitants: do they really exist? Why, in altered states of consciousness, as a result of shamanic techniques or psychotropic substances (LSD, DNT, peyote, mescal, ayahuasca), does conscience get in contact with other worlds and creatures so real, which are beyond our normal plane of existence, thus becoming able to enter the information of the One-All or akashic field? What do spiritism, theurgic practices and modern channeling techniques have in common?
Moreover, why are the beings one encounters during such "experiences" identical to the elemental spirits, incubi, succubi, elves, dwarves, kobolds, jinns of the folklore, as well as the spirits of shamanism and the aliens of modern abductions?
Surgeries, sexual unions, tortures, hybridization, apocalyptic messages: behind the "mask" chosen for every different historical period, the alien abductions modus operandi is identical to the tales of unlucky wayfarers abducted by the Little People, to the shamanic spiritual journeys and to the traps orchestrated by tricksters, demons and jinns.
Quantum physics, holographic science and superstring theory are getting closer and closer to a Unified Theory of Everything which can confirm the ancient esotericists' intuitions and, on the other hand, can explain the reality we face in altered states of consciousness. Thus revealing the nature of the creatures that lean out of the multiverse and the millennary deception some of them operate towards the Souls of those who trust their manipulation and illusion plans.


BIOGRAPHY
Enrica Perucchietti lives and works in Turin as a journalist and writer. She graduated summa cum laude in Philosophy, with a research thesis in History of Religions about Alchemy; she left the academic career in order to become a television journalist. After several articles on national magazines and web portals, along with the publication of her first book, L'Altra Faccia di Obama, she decides to devote herself full-time to writing.




NEWS!

Da maggio in edicola con la rivista XTIMES e nelle librerie specializzate!